Q&A
Quando hai iniziato a cantare?
Quando avevo 16 anni con mia mamma!! Studiavo il violino, ma senza passione…
Perché hai iniziato a cantare?
Ero in conservatorio per studiare appunto, il violino e fra le materie complementari c'era il canto corale… Partecipando a questa classe m'innamorai follemente del canto e da li ho capito cosa avrei voluto fare da “grande”.
Quale cantante ti ha più ispirato da piccolo?
Tutte le più grandi: Maria Callas, Renata Tebaldi, Joan Sutherland, Mariella Devia, Gruberova… e Dessay.
Quale cantante ammiri di più?
Amo Maria Callas come soprano del passato, e la cantante che più ammiro tecnicamente, e come longevità vocale, è Mariella Devia.
Qual è il tuo ruolo preferito?
Amo tutti i ruoli che ho cantato perché se non li avessi amati, non avrei potuto cantarli. I miei favoriti sono Violetta di La traviata, Elvira di I puritani e Lucia di Lammermoor.
Quale ruolo non hai mai interpretato ma vorresti o avresti voluto cantare?
Ophelie dall'Hamlet di Thomas e la Manon di Massenet.
Quale opera non ti stanchi mai di vedere?
Tutte le opere di Puccini e La traviata.
Chi è il tuo compositore preferito?
Difficile domanda… adoro tanti compositori per tanti particolari diversi. Amo Donizetti, Bellini, Mozart e Verdi.
Scrittore preferito?
Emily Dickinson, Stephen King, Flaubert, Dacia Maraini.
Regista teatrale o cinematografico?
Strehler e Ronconi per il teatro, e per i film… adoro Spielberg, del Toro, Besson.
Attore / attrice?
Robert de Niro, Tom Hanks e Hugh Jackman.
Danzatore?
Roberto Bolle.
Libro?
Orgoglio e pregiudizio.
Film?
Via col vento, Se7en.
Città?
Palermo, Madrid …Paris!!!
Cosa ti piace di più di te stesso?
La mia sincerità, la mia coerenza e profondo senso della dignità.
Cosa non ti piace di te stesso?
La mia testardaggine e il mio perfezionismo.
Qual è stato il momento di cui sei più orgoglioso?
Ne ho tanti, grazie al cielo. Sicuramente quando ho cantato alla Scala di Milano con il maestro Muti per l'inaugurazione dopo il lavoro di ristrutturazione, cantando una delle opere più difficile del mondo, l'Europa riconosciuta.
Dove e quando ti sei sentito più felice?
Tutti i momenti col la mia famiglia ed i miei amici!
Cosa o chi è il più grande amore della tua vita?
La mia famiglia (compresi alcuni amici che per me sono come famiglia); il mio amore è il canto!!!
Qual è la cosa di cui hai più paura?
Le malattie… La morte… L'abbandono.
Se potessi, cosa cambiaresti di te?
L'essere troppo esigente con me stessa in tutto.
Cosa consideri il tuo più grande successo?
Arrivare dal nulla a dove sono arrivata e rimanere a quel livello fino ad oggi, quindi da più di 18 anni a questa parte e ancora avere la voglia di crescere!
Qual è la cosa a cui tieni di più?
La salute; i miei genitori.
Qual è la tua abitudine più stravagante?
Tutto! Ahahah! Il mio modo di vestire è stravagante!
Quale virtù ti sembra più sopravvalutata?
Il successo: la vita che faccio, e viaggi compresi! Tutti vedono il lato dorato della cosa ma non vedono quanti sacrifici ci sono dietro!!
In quale situazione dici una bugia?
A volte dire la verità può fare male, e a volte ho mentito per non fare del male. Ma credo che la verità sia la cosa migliore sempre.
Se non fossi stato una cantante cosa ti sarebbe piaciuto fare?
Stilista di moda, stavo studiando per fare proprio quello!! Era il mio secondo amore!
Cos'è la tua più evidente caratteristica?
La testardaggine, la voglia di lottare sempre.
La qualità che apprezzi di più in un amico?
Sincerità, ironia, pazienza.
La qualità che apprezzi di più in un collega?
L'assenza di invidia, coerenza, serietà professionale e simpatia.
Il personaggio storico che ammiri di più?
Federico II, e madre Teresa di Calcutta.
La persona vivente che ammiri di più?
Mio padre e mia madre.
Cosa non sopporti?
La mancanza di valori; l'indifferenza.
Quale talento ti piacerebbe avere?
La velocità di valutazione delle persone… evitando delusioni che purtroppo sono all'ordine del giorno.
Qual è la tua idea di perfetta felicità?
Cose semplici, stare con le persone che amo e che mi amano in pace e serenità.
Come vorresti morire?
La morte è uno di quei pensieri da cui rifuggo. Se proprio dovessi scegliere vorrei morire nel sonno da vecchia, serena di aver fatto cose belle e che abbiano lasciato un bel ricordo di me è della mia persona.
Qual è il tuo motto?
Volere è potere.
Desirée Rancatore – una biografia
Star della lirica nel repertorio lirico leggero, Desirée Rancatore è riconosciuta a livello internazionale per il virtuosismo del canto basato su una solida tecnica; grazie a un assoluto dominio della coloratura e dei sovracuti accende forti passioni tra gli amanti della lirica che trasformano le opere a cui partecipa in eventi seguiti sempre con grande interesse.
Nata a Palermo nel 1977, studia violino e piano prima di cominciare, a 16 anni, lo studio del canto con la madre Maria Argento, per poi trasferirsi a Roma per perfezionarsi con Margaret Baker Genovesi. A soli 19 anni debutta come Barbarina ne Le nozze di Figaro al Festival di Salisburgo, cantando per la prima volta in Italia nel 1997 inaugurando la stagione del Teatro Regio di Parma con L'Arlesiana di Cilea. Da quel momento, e nonostante la giovane età, diventa una presenza abituale dei principali teatri d'Europa e Asia mentre comincia a raccogliere premi come quello del Concorso Ibla di Ragusa (1995), il Vincenzo Bellini di Caltanissetta (1995) e il Maria Caniglia de Sulmona (1996).
A 20 anni ritorna con Il ratto dal Serraglio, al Festival di Salisburgo: nel prestigioso festival austriaco è ritornata varie volte per concerti nella famosa sala Mozarteum o in titoli come Don Carlo (diretta da Lorin Maazel), Jeanne d'Arc au bûcher (Honegger) e Piramo e Tisbe (diretta da Fabio Biondi). A 21 anni debutta al Teatro della sua città natale, il Massimo di Palermo (Sophie di Der Rosenkavalier), all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Seconda Sinfonia di Mahler) e canta la sua prima Olympia di Les contes d'Hoffmann (Catania), uno dei ruoli che le ha dato più soddisfazioni e che ha interpretato anche all'Opéra National di Parigi, al Royal Opera House Covent Garden di Londra, all'Opernhaus di Zurigo, al Teatro Real di Madrid, al Massimo di Palermo, alla Scala di Milano, all'Opera di Roma, al Théâtre du Capitole Toulouse, al Teatro Regio di Torino e di Parma, a Macerata (Sferisterio Opera Festival) e al Festival d'Orange. Con la sua divertente Olympia debutta anche a Vienna, dove poi ritorna con Rigoletto e Puritani, mentre a Parigi partecipa a titoli come L'enfant et les sortilèges, Parsifal e Die Zauberflöte, pubblicata in Dvd da Arthaus Musik. Debutta al Covent Garden di Londra nell'inaugurazione della stagione 1999/2000 con il personaggio di Nannetta di Falstaff, distribuito in DVD da BBC.
Un altro dei ruoli grazie al quale Desirée Rancatore si consolida come una delle voci liriche più seducenti dell'opera internazionale è quello di Gilda in Rigoletto, che ha interpretato a Melbourne, San Francisco, Las Palmas, Tokyo, Venezia, Città del Messico, Vienna, Verona, Parma, Pechino, Firenze e Zurigo.
Debutta come protagonista di Lucia di Lammermoor al Teatro Donizetti di Bergamo nella stagione 2006-07, accompagnando la produzione in una tournée tra Nagoya, Osaka e Tokyo, conquistando definitivamente il pubblico giapponese e ottenendo un grande successo personale. Riprende il personaggio donizettiano anche all'Opera di Oviedo, a Zurigo, al Cilea di Reggio Calabria e al Teatro Comunale di Bologna e di Ferrara.
Uno dei suoi ruoli preferiti è Adina de L'elisir d'amore, che debutta nella produzione di Laurent Pelly all'Opéra Bastille di Parigi e canta al Teatro Lirico di Cagliari, a Kobe e Tokyo in tournée con il Teatro di Bergamo, a Piacenza e alla Fenice di Venezia, in queste due ultime occasioni bissando l'aria di Adina rispondendo alle insistenze di un pubblico entusiasta.
Dopo aver debuttato la Regina della Notte (Die Zauberflöte) a Parigi, canta il famoso ruolo mozartiano a Roma e Cagliari, e riceve critiche calorose per Il viaggio a Reims al Comunale di Bologna, al Carlo Felice di Genova e al Théâtre de La Monnaie di Bruxelles.
È protagonista di Lakmé di Delibes, opera raramente rappresentata ma vera sfida per il registro di soprano, a Palermo, Oviedo e al Bunka Kaikan di Tokio.
Canta per la prima volta il ruolo di Konstanze de Il ratto dal serraglio al Petruzzelli di Bari, riprendendolo con successo al Teatro Real di Madrid (2006), Palermo e Cagliari.
Nel dicembre del 2004 canta il ruolo di Semele di L'Europa riconosciuta, di Salieri, per la riapertura del Teatro alla Scala di Milano, diretta da Riccardo Muti con cui poi viaggia a Parigi per interpretare Carmina Burana.
È invitata anche a inaugurare la stagione 2005-06 del Comunale di Bologna con una nuova produzione di Ascanio in Alba e nell'ottobre del 2008 debutta come Elvira de I Puritani di Bellini al Massimo di Palermo. Canta il ruolo anche a La Coruña e Vienna. Nel 2010 aggiunge al suo repertorio il personaggio di Amina, de La Sonnambula (Las Palmas de Gran Canaria).
Ha partecipato ai Festival di Wiesbaden (Lucia di Lammermoor), al Festival della Valle d'Itria di Martina Franca (Les Huguenots), all'Umbria Music Fest (Stabat Mater di Pergolesi), al Rossini Opera Festival di Pesaro (nel 2006 come Fanny de La cambiale di matrimonio e un concerto di bel canto che ripropone anche nel 2010), al Cincinnati Festival (Cristo sul monte degli Olivi, di Beethoven, con la direzione musicale di James Conlon), al Savonlinna Opera Festival (I Puritani) e al Festival de Radio France et Montpellier (Piramo e Tisbe e Stabat Mater).
Come solista in concerto ha cantato la Petite Messe Solennelle a Parigi e la Messa in Do minore di Mozart a Salisburgo, il Requiem di Mozart (Massimo di Palermo), Stabat Mater di Pergolesi (Parigi e Napoli, diretta da Muti). Ha partecipato anche al concerto inaugurale della stagione 2003-04 della Scala, ha cantato con la Sinfonica della Rai di Torino, in una serata di Gala con Bryn Terfel e la Royal Philharmonic Orchestra a Londra, in una tournée in Spagna (Zaragoza, Pamplona) con la Filarmonica Massimo Bellini di Catania e interpreta Scene dal Faust di Schumann al Regio di Parma. Inaugura il 2011 con il prestigioso Concerto d'Anno Nuovo alla Fenice di Venezia, e viaggia a Liverpool per un concerto con la Liverpool Philarmonic Orchestra diretta da Ottavio Dantone.
Tra i numerosi riconoscimenti alla carriera si includono il Premio Speciale Ester Mazzoleni, la medaglia d'Oro Città di Milano, il Premio Paladino d'Oro, il Premio Kaleidos 2008, il Premio Zenatello per la migliore interprete della stagione 2008 del Festival Arena di Verona, la Mimosa d'Oro Internazionale 2008 di Agrigento e nel 2010 l'Oscar della lirica della Fondazione Arena di Verona come soprano più popolare.
Nella sua discografia Il ratto dal Serraglio con Sir Charles Mackerras e la Scottish Chamber Orchestra; il film Mozart in Turkey girato nel Palazzo di Topkapi a Istambul; Die Zauberflöte con l'Opéra di Parigi, dischi con Dynamic (Les Huguenots, Lucia di Lammermoor, La cambiale di matrimonio, Les contes d'Hoffmann), Bongiovanni (Ascanio in Alba), Arthaus Musik (Die Vögel), TDK (Die Zauberflöte, Les contes d'Hoffmann), e Naxos (Lucia di Lammermoor, La cambiale di matrimonio).